1948: la fine della seconda guerra mondiale lasciava un’Italia segnata dalla distruzione, bisognosa di ricostruzione, a cominciare da quella edilizia. In questo scenario, un gruppo di cattolici di Novate decise di fondare Casa Nostra una cooperativa in grado di unire i suoi soci in uno sforzo comune, solidale, ponendo le basi per uno sviluppo edilizio comunitario. Allora come oggi, il suo fondamento, sempre attuale, poggia sul binomio casa-famiglia, a sua volta nucleo del binomio città-società.

Il valore alla base dell’idea ispiratrice di coloro che nel dopoguerra diedero vita alla Cooperativa Casa Nostra rimane a tutt’oggi insostituibile: la solidarietà. Il suo modo di esprimerla concretamente sta nello svolgere un servizio ai propri soci, dando loro la possibilità di avere un’abitazione, bisogno primario per tutti, a condizioni estremamente vantaggiose, primo dei frutti dell’agire di un insieme di persone che si aiutano vicendevolmente.